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2015 |
REPORT. I contributi per la mobilità e l'autonomia nell'ambiente domestico a favore di persone con disabilità (artt. 9 e 10 LR 29/97). Anno 2014. |
REGIONE EMILIA ROMAGNA |
La Legge regionale n. 29/97 “Norme e provvedimenti per favorire le opportunità di vita autonoma e l'integrazione sociale delle persone disabili” prevede agli articoli 9 e 10 contributi destinati alle persone in situazione di handicap grave per l'acquisto o l'adattamento di autoveicoli oppure per l'acquisto di ausili, attrezzature e arredi per la casa.
Nel giugno 2004, a sei anni di distanza dall'entrata in vigore della LR 29/97, la Giunta regionale approvava la deliberazione n. 1161, ridefinendo i criteri e le modalità di accesso ai contributi previsti agli articoli 9 e 10 della LR 29/97, per rendere più equi ed appropriati gli interventi, nonché facilitare e semplificare la fruizione dei contributi da parte dei cittadini interessati.
Con la DGR 1161/04 sono stati perseguiti obiettivi fondamentali per il miglioramento della qualità del servizio offerto ai cittadini, da un lato attraverso un'estensione dei contributi ad aree di bisogno non ancora soddisfatte, dall'altro lato attraverso una semplificazione dei procedimenti ed una maggiore integrazione dei contributi della LR 29/97, nel sistema integrato di interventi e servizi sociali, attivato dai Comuni in ogni ambito distrettuale. La gestione territoriale dei contributi da parte dei Comuni, risulta ormai consolidata, nelle pagine seguenti vengono presentati i risultati del 2014. |
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2015 |
Report sui Centri di informazione e consulenza per l'adattamento dell'ambiente domestico (CAAD). Attività anno 2014. |
REGIONE EMILIA ROMAGNA |
In alcune province già da alcuni anni i CAAD sono articolati in diversi centri per l'adattamento domestico distrettuali, dove sono attive équipe che svolgono tali attività in modo completamente autonomo per il territorio del distretto.
Tutti i Centri provinciali hanno comunque un collegamento più o meno strutturato con i referenti dei servizi sociali e socio-sanitari dei diversi ambiti distrettuali, che con diverse modalità svolgono funzioni di informazione e di primo filtro delle domande dei cittadini, e nel caso necessitino di una consulenza più approfondita, vengono inviati all'èquipe maggiormente specializzata del Centro provinciale.
In particolare negli ultimi anni questa funzione informativa di base viene svolta dagli sportelli sociali, punti di contatto, informazione, orientamento e accesso ai servizi territoriali alla persona, e sociali in genere, attivi in tutto il territorio regionale. |
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2015 |
Progetto "Una giostra per tutti": raccomandazione per l'accessibilità ai parchi di divertimento per ospiti con disabilità. |
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ / MARTA BORGI, STEFANIA CERINO, GIANNI CHIARI, FRANCESCA CIRULLI (A CURA DI) |
Questo documento è il frutto della collaborazione tra esperti di diversi settori (sanitario, giuridico, tecnico, management) ai fini di garantire la più ampia accessibilità ai parchi di divertimento.
In linea con la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che prevede per ogni individuo pari opportunità nell'usufruire del turismo e delle attrazioni ad esso collegate, viene fornita una serie di raccomandazioni (in senso positivo e negativo) relativamente all'accessibilità e fruibilità dei parchi di divertimento da parte di ospiti con disabilità. Le raccomandazioni sono indirizzate a tutte le categorie interessate (progettisti, gestori, ospiti, tecnici, ecc.) nell'ottica della più ampia collaborazione e del reciproco rispetto tra tutte le parti coinvolte. |
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disabilità |
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parchi divertimento |
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Prevenzioni nei luoghi di vita e di lavoro, 86/2014 |
Prevenzione delle cadute e promozione del benessere generale degli ospiti delle strutture per anziani. |
MIGLIORAMENTI DELL'AMBIENTE, DELL'ORGANIZZAZIONE DELLA VITA E DELLE CURE E SOMMINISTRAZIONE DI ATTIVITÀ FISICA IN STRUTTURA. |
REGIONE EMILIA ROMAGNA |
Prevenzione delle cadute e promozione del benessere generale degli ospiti delle strutture per anziani. Miglioramento dell'ambiente, dell'organizzazione della vita e delle cure e somministrazione di attività fisiche in struttura.
Le cadute possono cambiare drasticamente e in peggio la vita delle persone. Specialmente in una persona anziana, una caduta può causare conseguenze mediche, funzionali e sociali di grande rilevanza e determinare pesanti ripercussioni sulla sua autonomia e sul suo stato di salute. Le cadute hanno importanti conseguenze anche in termini di costi per il sistema. Questo studio, condotto dalla Regione, mette in luce i fattori di rischio determinati dall'ambiente, dai fattori organizzativi e dai comportamenti delle persone in ambienti "protetti". |
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strutture |
anziani |
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ricerca |
prevenzione |
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Bologna, febbraio 2013 |
Donne e uomini nella città. |
MODI D'USO E STILI DI MOBILITà. |
DAL CONVEGNO NAZIONALE "MOVERSI A PIEDI. PER UNA MOBILITÀ AMICA DELLA SALUTE E DELL'AMBIENTE" |
GISELLA BASSANINI |
La domanda di mobilità non è neutra ma risente della dimensione di genere.
Esistono delle diversità tra donne e uomini che si rilevano nei comportamenti e nelle scelte di mobilità (e più in generale nell'uso della città, dei suoi spazi, tempi e orari, servizi).
Nonostante siano numerose le indicazioni europee, i documenti, le “Carte d'intenti”, etc., la questione di genere è considerata nel nostro paese come qualcosa di marginale. Non si riconosce infatti il ruolo che, al contrario, può giocare nell'innovare profondamente le politiche di intervento, anche nell'ambito della mobilità urbana. |
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gisella bassanini |
mobilità |
questioni di genere |
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mobilità urbana |
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Spilimbergo (PN), novembre 2013 |
I D.P.I. delle vie respiratorie |
WORKSHOP SICUREZZA NEGLI SPAZI CONFINATI. DALLA RILEVAZIONE AMBIENTALE AL PIANO DI EMERGENZA. |
STEFANO ZANUT |
[...] Quando si eseguono lavori entro pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere, devono essere adottate IDONEE MISURE CONTRO I PERICOLI DERIVANTI DALLA PRESENZA DI GAS O VAPORI TOSSICI, ASFISSIANTI, INFIAMMABILI O ESPLOSIVI, specie in rapporto alla natura geologica del terreno o alla vicinanza di fabbriche, depositi, raffinerie, stazioni di compressione e di decompressione, metanodotti e condutture di gas, che possono dar luogo ad infiltrazione di sostanze pericolose. |
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stefano zanut |
sicurezza |
ambiente |
gas |
vapori tossici |
respirazione |
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2012 |
Sicurezza e innovazione nelle strutture turistico-alberghiere. |
PREVENZIONE INCENDI, FRUIBILITÀ E RISPARMIO ENERGETICO. |
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA / MADDALENA COCCAGNA (A CURA DI) |
E-book realizzato dall'Università degli Studi di Ferrara e collegato alle attività sviluppate attraverso il Protocollo di Intesa (cod. progetto 1738184) "Salute, comfort e sicurezza" (2011/2014) stipulato dall'Università, dalla Provincia, dal Comune e dall'Azienda USL di Ferrara, di cui l'autore è coordinatore. Sono stati raccolti ed elaborati in forma manualistica i contributi di alcuni dei relatori al convegno "Sicurezza e innovazione nelle strutture turistico-alberghiere. Prevenzione incendi, fruibilità e risparmio energetico", Castello Estense di Ferrara, 11 ottobre 2012.
Le strutture turistiche votate all'accoglienza appartengono a tipologie diversissime fra loro (hotel, b&b, ostelli, ecc.), gli alberghi sono però l'ambito più consistente e quindi quello che oggi richiede maggiori investimenti per rimanere al passo con gli adempimenti normativi e col modificarsi delle esigenze del cliente. Questo volume raccoglie spunti e strategie di intervento indirizzate alla riqualificazione del settore turistico-alberghiero in un'ottica di sistema, cioè valorizzando le possibilità di collaborazione a rete fra soggetti diversi ed invitando imprenditori e tecnici ad una progettazione più attenta e coordinata, imparando ad integrare saperi diversi per evitare errori e spreco di risorse. |
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Quadrati&Rettangoli, 2006 |
Il parco accogliente. |
FRUIBILITÀ E ACCESSIBILITÀ DELLE AREE NATURALI PROTETTE DEL LAZIO. |
REGIONE LAZIO / ERICA PERONI (REALIZZATO DA) |
In questo documento abbiamo raccolto le esperienze, i manuali, le linee guida prodotti a livello internazionale sul tema della fruibilità ed accessibilità nell'ambito delle aree protette, rielaborandoli nell'ottica della “progettazione inclusiva ed universale”, partendo cioè dal presupposto che bisogna andare oltre la progettazione rivolta all'uomo standard, ma anche a quella “dedicata”, rivolta specificamente alle persone con disabilità. |
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erica peroni |
accessibilità |
aree naturali |
lazio |
spazi aperti |
autonomia |
inclusione |
integrazione |
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...I CONSIGLI DALLA REGIA. |
ACCESSORI PER LA CURA PERSONALE. |
REGIONE EMILIA ROMAGNA / CRIBA ER (A CURA DI) |
La persona con disabilità, proprio nello svolgimento delle azioni più elementari rivolte alla cura personale, incontra delle difficoltà che producono spesso disagio, dipendenza da altri e quindi frustrazione. Ecco alcune soluzioni... |
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ambiente |
sicurezza |
cura personale |
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MOBILITÀ, n. 12/2000 |
Una riserva non riservata. |
LERIS FANTINI, LINDA MUSSINI, MARZIA ZAMBONI |
Lo sviluppo sostenibile, il paesaggio, la tutela ambientale e l'accessibilità del verde sono parte di un dibattito che va ben oltre i confini nazionali. Anche in Italia tuttavia si tenta di mettere in pratica almeno i punti fermi di questa riflessione internazionale. Il progetto che gli autori presentano, vorrebbe rappresentare un modello di riferimento per chi intenda recuperare alla fruizione di tutti aree verdi "dimenticate". |
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sviluppo sostenibile |
paesaggio |
spazi aperti |
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MOBILITÀ, n. 7/2000 |
Cari mobili, mettetevi comodi. |
PIERA NOBILI |
Diceva Charlotte Perriand, maestra dell'architettura e del design moderno, "l'oggetto non è neutrale, c'è un rapporto con l'uomo e bisogna tenerne conto". Un uomo e una donna fatti di corpo, mente e cuore. Oggi quest'insegnamento ci pare quasi obsoleto, superato dalle conquiste fatte dalle discipline del progetto, tant'è che il termine ergonomia è sulla bocca di tutti. Ergonomia: rendere godibile e fruibile un oggetto, renderlo attraente e facile all'uso. |
Tags:
piera nobili |
arredamento |
ergonomia |
facilità d'uso |
fruibilità |
casa |
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Guardare il territorio con occhi nuovi. |
ALCUNE LINEE GUIDA PER L'ACCESSIBILITà DELLE AREE NATURALI PROTETTE. |
GIUSEPPINA CARELLA, SONIA CARPINELLI, DANIELA SCOPIGNO |
Le linee guida contenute in questo volume si rivolgono a chi ha la capacità decisionale per far si che le risorse del territorio si rendano gradualmente, ma costantemente, più aperte e accoglienti per tutte le possibili tipologie di utenti. Descrivono un approccio diverso, che si risolve in una impostazione concettuale innovativa, coniugando tematiche tecniche legate alla progettazione e realizzazione di interventi sui livelli di accessibilità di spazi aperti, indicazioni realizzative pratiche facilmente applicabili e trasferibili a contesti e situazioni ambientali diverse, con un quadro generale di riferimento dove argomenti quali l'autonomia, l'integrazione, l'accoglienza, le informazioni, tanto per citarne alcuni, costituiscono la parte integrante di una gestione manageriale centrata sulla qualità del prodotto e sull'inclusione. |
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accessibilità |
aree naturali |
spazi aperti |
autonomia |
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Il verde è di tutti. |
SCHEDE TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI AREE VERDI ACCESSIBILI E FRUIBILI. |
REGIONE VENETO / LUCIA LANCERIN (A CURA DI) |
Il percorso nella natura, in città o fuori, è sempre bene preveda delle aree per la sosta come punti qualificati e qualificanti l'intero progetto. Le attività che si possono svolgere in queste aree sono l'incontro, la conversazione, la ricreazione ma anche il relax, la lettura o l'osservazione di punti di particolare interesse e bellezza. Ma la funzione principale è potersi fermare e riposare.
Gli elementi di arredo indicati per queste aree, come in tutti gli interventi nella natura, sono da scegliere non singolarmente ma in base ad una progettazione complessiva, attenta all'equilibrio tra gli aspetti naturali, funzionali e architettonici. Lo scopo sarà quello di contribuire ad aumentarne il valore ricreativo/educativo, e particolare attenzione dovrà essere posta alla futura gestione e pulizia dell'area. I principali elementi di arredo sono: panche, cestini, panche con tavolo, piani cottura per barbecue, segnaletiche, parapetti, fontanelle di acqua potabile, servizi igienici e tettoie.
Nello schema funzione dell'area sosta - elementi di arredo si propongono alcune delle composizioni più frequenti di elementi di arredi a seconda della funzione dell'area sosta ma saranno il luogo e gli obiettivi progettuali a definire con precisione gli elementi necessari.
Ogni percorso dovrebbe essere dotato di almeno un'area di sosta, ma la scelta precisa per la sua localizzazione lungo un percorso è un problema complesso che dipende da molte variabili. |
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aree naturali |
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