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28.11.2014
EMILIA-ROMAGNA
Notte di luce per la disabilitą: le piazze si illuminano di duemila candele

«La disabilità attende risposte e Reggio Emilia si propone non solo di darle, ma di sforzarsi di diventare una città più europea in questo ambito, una città ‘pilota' a livello nazionale e internazionale nell'esperienza di partecipazione, progettazione e rimozione delle barriere architettoniche e culturali verso la disabilità».

Con queste parole il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, ha presentato stamani alla stampa il progetto Reggio Emilia Città senza barriere. Si tratta di un progetto di mandato 2014-2019, quindi un lavoro che proseguirà e darà risultati nel corso del quinquennio amministrativo, su un progetto che qualifica il mandato del sindaco Vecchi. Un progetto che ha una importante occasione divulgativa il 5 dicembre 2014 (dalle 18), con l'evento Notte di luce nelle piazze Prampolini e Casotti. È intervenuta anche la consigliera comunale Annalisa Rabitti, delegata dal sindaco ai temi della Disabilità, copromotrice del progetto e dell'evento.

L'EVENTO "NOTTE DI LUCE"

Il lancio di "Reggio Emilia Città senza barriere" avviene il 5 dicembre prossimo, nell'ambito della Giornata internazionale delle persone con disabilità, con l'evento "Notte di luce". Le piazze Prampolini e Casotti e le vie limitrofe saranno illuminate da 2.000 candele, accese in modo collettivo dagli studenti di Unimore. Il cuore della città avrà un volto più intimo, colloquiale, per raccontare simbolicamente la Differenza. Alle ore 18, in piazza Prampolini, il saluto del sindaco Luca Vecchi; alle 18.30 nella stessa piazza la performance acustica di Violetta Zironi; a seguire aperitivi e dj-set.

NOVE TAVOLI DI LAVORO IN QUATTRO MACRO AREE

Per attivare il progetto sono state individuate quattro Macro aree (Città-accessibilità universale; Sanità; Progetto di vita; Cultura), che raggruppano nove Tavoli di lavoro tematici (Mobilità, Barriere architettoniche, Formazione; Accoglienza ed Educazione e percorsi di vita; Lavoro, Le Sfide, Anima; Cultura) per ripensare assieme attività e progetti centrali ai fini della qualità della vita delle persone disabili, cercando di riprogettare con i diversi Servizi della Pubblica amministrazione nuove formule di intervento partendo dal ricco patrimonio di esperienze esistenti sul nostro territorio.

I Tavoli coinvolgono istituzioni, pubblica amministrazione, strutture socio-sanitarie, servizi alla persona, associazioni, famiglie, persone, che nei Tavoli possono appunto fare "massa critica", mappare le barriere e progettare assieme con una strategia comune e azioni coordinate, per dare vita a un unico progetto sulla città. Nella impostazione dei Tavoli sono evidenti già adesso, oltre al metodo di lavoro, anche le criticità e varie proposte di lavoro.

L'obiettivo è duplice: da una parte "togliere gradini" fisici; dall'altra "non farne più", cioè cambiare la mentalità e creare un'attenzione sul tema, che diventi nel tempo un fatto culturale "normale", acquisito: e questo secondo obiettivo è la cosa più importante. Reggio Emilia vuole essere la città di tutte le persone, una città universalmente accessibile ed essere anche in tema di disabilità una città europea.Fra i progetti: l'apertura di un sito web dedicato, una campagna Guerrilla sui parcheggi, una gara di architettura, una rassegna cinematografica; il coinvolgimento di eventi e servizi consolidati come il circuito delle Biblioteche e Fotografia Europea.

Dunque, "alzare l'asticella" e vedere nelle persone diversamente abili delle risorse. La loro vita è una vita in salita dalla partenza, le loro giornate una lotta contro le barriere fisiche, architettoniche ma ancor più contro quelle mentali. Queste persone possono diventare un valore positivo, educativo e morale della nostra città, per fare crescere i giovani con una prospettiva diversa verso il mondo.

LE INIZIATIVE PER IL 3 DICEMBRE SU REGGIO E PROVINCIA
In allegato il calendario completo degli eventi

Questa Giornata, che il Comune e la Provincia di Reggio Emilia promuovono da cinque anni sul territorio, in linea con quella Onu, si è affermata sempre più come un appuntamento orientato al superamento delle barriere culturali per giungere ad una efficace inclusione sociale. La Giornata rappresenta un'occasione importante di riflessione e di approfondimento per la sua rilevanza etica, volta a indirizzare e presiedere ogni azione politica e sociale.

In particolare le attività promosse da associazioni, cooperative e istituzioni, utilizzano l'arte e lo sport come veicolo principale di inclusione sociale. A Reggio Emilia, in occasione di questa giornata, dal 2009 le iniziative sono coordinate dal Centro Servizi per l'integrazione delle persone disabili (Csi), con il patrocinio del Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia.

Quest'anno l'iniziativa è giunta nel 2014 alla sua sesta edizione e il Comitato promotore reggiano si è arricchito di nuovi soggetti.

I promotori dell'iniziativa quest'anno sono 17: Associazione Zero Favole, Il Piccolo Principe Soc. Coop. Sociale, Zora Soc. Coop. Soc., Fand - Federazione Associazioni Nazionali Disabilità e Servizio Accoglienza Studenti, Disabili Unimore, Let's Dance, Associazione Culturale Cinque Minuti, K-lab, Uicre (Unione Italiana Ciechi Reggio Emilia), Valore Aggiunto, Gast Onlus, Gis - Genitori per l'inclusione sociale, Fddn - Fondazione Durante e Dopo Di Noi, Aps Colibrì, Asdre - Associazione Sport Disabili Reggio Emilia, Il Girasole Soc. Coop. Sociale, Coress Soc. Coop. Sociale, DarVoce.

Il Comitato opera e viene implementato in modo libero. Ogni associazione si occupa della propria attività collegata alla Giornata internazionale della Disabilità. Attraverso il Centro Servizi per l'Integrazione (Csi), che svolge per questa occasione un ruolo di coordinamento delle attività di tutti i soggetti coinvolti facendosi anche tramite rispetto alle istituzioni, le associazioni impegnate sul tema della disabilità collaborano insieme su un unico progetto che li vede partecipi sotto l'insegna di un unico marchio. Il Csi ha coordinato e supportato tutte le attività relative all'organizzazione della Giornata.




Tags: reggio cittą senza barriere |  annalisa rabitti |  comune di reggio emilia |  luca vecchi | 
Allegati:
1 - Programma iniziative Reggio Emilia e provincia




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