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Firenze - 13.01.2017
TOSCANA
Codice H, l'ospedale Careggi di Firenze per i pazienti con disabilità intellettive

Una stanza multisensoriale e un percorso protetto per accogliere le persone con gravi disabilità intellettive, in particolare con autismo, che necessitano di ricoveri d’urgenza. L’azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze è il primo ospedale in Italia a dotare il proprio Pronto soccorso di spazi e procedure d’intervento a misura di chi ha bisogni speciali.

I pazienti con disabilità cognitiva e intellettiva hanno infatti difficoltà a tollerare l’attesa in Pronto soccorso. Spesso l’ansia derivante dall’improvviso problema di salute che li ha costretti a ricorre all’assistenza medica, in condizioni di urgenza, è più intensa rispetto agli altri pazienti e vi è una maggiore sensibilità emotiva verso l’atteggiamento apprensivo dei familiari che li accompagnano.

La stanza multisensoriale, realizzata nell’ambito del progetto Codice H, è dotata di luci soffuse che cambiano colore, mentre filmati o immagini di paesaggi naturali sono proiettate sulle pareti. È possibile ascoltare i rumori della natura, brani musicali o seguire un canale video. Una pedana collegata al sistema audio vibra insieme alla diffusione sonora e restituisce una sensazione tattile che aiuta il relax.

Il progetto Codice H prevede inoltre la riduzione dei tempi di attesa per i pazienti con grave disabilità certificata e un intervento da parte di operatori sanitari attenti alla comunicazione non verbale. Ogni azione viene spiegata ai pazienti con calma, evitando movimenti bruschi o un tono di voce alto, ma ascoltando i consigli degli accompagnatori per rendere più efficiente la relazione.

Nella stanza multisensoriale, un particolare sistema tecnologico permette anche di comunicare in modo semplificato attraverso immagini, sia per la determinazione dei bisogni primari, che per personalizzare l’ambiente. Lo spazio, infatti, può essere adattato in base alle richieste specifiche dell’utente e alle preferenze sensoriali, soprattutto in casi di ipo e ipersensorialità.

È possibile rilassarsi sulla “poltrona dell’abbraccio”, godendo dei bagni di luce, o stendendosi sulla pedana vibrante, per una stimolazione tattile e sonora; giocare e interagire con cuscini, auto-costruendo una “nicchia” dove immergersi negli scenari scelti. “Tutte queste caratteristiche – si legge in una nota dell’ospedale – possono essere di supporto a una riduzione dei problemi comportamento, migliorando l’accessibilità, la sicurezza e la qualità degli ambienti di cura”.

Il progetto Codice H è nato dalla collaborazione tra l’azienda ospedaliero universitaria Careggi, il centro per l’autismo Pamapi e la startup Du it, ed è stato approvato dalla Consulta degli invalidi e handicappati del Comune di Firenze.

Ein multisensorielles Zimmer und ein geschützter Weg für Patienten mit schweren geistigen Behinderungen, vor allem mit Autismus, die notfallmedizinisch aufgenommen werden müssen. Die Universitätsklinik Careggi von Florenz ist das erste Krankenhaus in Italien, das seine Erste Hilfe Abteilung mit besonderen Einrichtungen und Betreuungsformen für Patienten mit besonderen Bedürfnissen ausgestattet hat.


Tags: careggi |  firenze |  pronto soccorso |  autismo |  disabilità intellettive | 



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