Bologna - 10.10.2017
EMILIA-ROMAGNA
Emilia-Romagna, 2 milioni di euro per case senza barriere
Case senza ostacoli, in cui le persone con disabilità possano vivere e muoversi con facilità e autonomia. Dalla Regione Emilia-Romagna arrivano 2 milioni di euro per abbattere le barriere architettoniche negli appartamenti e negli spazi comuni di edifici privati in cui vivono disabili, come una scala, un gradino, una rampa ripida, oppure corridoi e servizi troppo stretti, inadatti a consentire un facile passaggio alle persone su sedia a ruote o con ridotta mobilità.
Saranno 633 in tutta l’Emilia-Romagna le famiglie che, sulla base di uno specifico bando approvato dalla Giunta, riceveranno i contributi a fondo perduto: l’intervento regionale consente di soddisfare tutte le richieste presentate da chi ne aveva diritto, poi raccolte e approvate da Comuni e Unioni di Comuni. La Giunta regionale ha infatti approvato la distribuzione delle risorse, provenienti dal Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche, che ora saranno erogate alle famiglie beneficiarie direttamente dal Comune in cui risiedono. Le richieste riguardanti persone totalmente invalide sono state 491, 142 quelle con un’invalidità parziale.
“Rimuovere le barriere architettoniche è una necessaria attenzione alle esigenze delle persone disabili, che hanno diritto a potersi muovere senza ostacoli – sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini –. Si tratta di una condizione di base per la qualità della loro vita e per potersi rendere il più possibile autonomi. Mettere in atto il principio dell’accessibilità è un punto importante delle nostre politiche sociali”.
Photo credit: SOZIALHELDEN