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10.06.2013
Barriere architettoniche: novità su ristrutturazioni edilizie, bonus mobili ed efficienza energetica

a cura di Daniela Orlandi

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 31 Maggio 2013, ha preso importanti decisioni in materia di ristrutturazione edilizia, bonus mobili ed Eco-bonus, nell'approssimarsi della scadenza degli attuali benefici.
La faccenda riguarda anche gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche poiché inclusi nel quadro delle agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie.
Il provvedimento recepisce la direttiva 2010/31/UE che mira a dare un'adeguata risposta alla esigenza di favorire la riqualificazione e l'efficienza energetica del patrimonio immobiliare italiano.

A proposito di barriere si rammenta che la detrazione Irpef del 50% riguarda, tra l'altro, queste tipologie di interventi:
- eliminazione delle barriere architettoniche sia su parti comuni che nei singoli appartamenti,
- realizzazione di ogni strumento adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per persone con handicap grave.

Il Consiglio dei Ministri ha prorogato la detrazione Irpef del 50% attuale fino al 31/12/2013, ed ha aggiunto un'interessante novità, il bonus per l'acquisto di mobili finalizzati all'oggetto dell'intervento per un massimo di 10 mila euro di spesa.
Tuttavia, va sottolineato, che si tratta dell'ultima conferma di questo genere di benefici.

Riportiamo l'elenco delle proroghe e delle importanti novità introdotte:
- la proroga, fino al 31 12 2013, delle detrazioni IRPEF prevista nel decreto legge (50 per cento, dall'ordinario 36 per cento, per spese di ristrutturazioni edilizie fino ad un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro, 48.000 euro nel regime ordinario).
- tale detrazione è stata estesa anche all'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione, per un massimo di 10 mila euro (in pratica si concede un bonus di 5.000 euro);
- le detrazioni riguarderanno anche gli interventi di ristrutturazione relativi all'adozione di misure antisismiche, nonché all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali degli edifici, in base a quanto già previsto dall'art. 16 bis, comma 1, lett. i) del Testo unico delle imposte sui redditi;
- si tratta, presumibilmente, dell'ultima conferma per questo genere di benefici fiscali, in quanto espressamente prevista nelle more della definizione di misure ed incentivi selettivi di carattere strutturale, finalizzati a favorire la realizzazione di interventi per il miglioramento e la messa in sicurezza degli edifici esistenti, nonché per l'incremento del rendimento energetico degli stessi.

Riguardo invece gli eco bonus, con questo decreto legge è previsto un forte potenziamento dell'attuale regime di detrazioni fiscali che passerà dal 55% per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici (detrazione in scadenza il 30 giugno prossimo) al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull'involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia.
Si tratta di un'ultima conferma, e non ne sono previste successive, per dare la possibilità a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l'efficienza energetica del proprio edificio.

Fonte: Comunicato stampa del consiglio dei Ministri, Consiglio dei Ministri n. 6 www.governo.it



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