10.01.2014
TURISMO
Turismo accessibile, ci sono anche gli anziani
L'
Accessibilty Pass, il sistema di certificazione globale che classifica il livello di accessibilità degli hotel di tutto il mondo, d'ora in avanti, includerà anche criteri relativi alle esigenze degli anziani. L'integrazione relativa ai bisogni degli over-65 deriva dalla constatazione, ormai sempre più palese, del crescente peso che questa categoria di cittadini ha all'interno della società contemporanea.
Il turismo accessibile, nella sola Europa si stima raggiunga un numero di utenti pari a 130 milioni di persone. E non si tratta solo di disabili dalla nascita, ma anche di anziani, donne incinte, famiglie con bambini piccoli, persone con problemi cronici di salute o con handicap temporanei. Un grande risultato ottenuto soprattutto grazie all'impegno profuso dall'associazione greca 50plus Hellas. Che grazie alle sue conoscenze e competenze nel campo della difesa dei diritti della popolazione anziana ha permesso la realizzazione di questo obiettivo.
Das Accessibility Pass, das Globalzertifizierungsystem , das das Zugänglichkeitsniveau der Hotels weltweit klassifiziert wird auch Kriterien über den Bedürfnisse der Alten fortan einschließen. Die Integration der Bedürfnisse von Leute, die mehr als fünfundsechzig Jahre sind, ist immer mehr nötig, da diese Bürgerkategorie eine wichtige Rolle innerhalb unserer heutigen Gesellschaft spielt.