18.04.2014
EMILIA-ROMAGNA
Fattorie didattiche accessibili a Parma

Un percorso nella natura, esplorazioni di campi di pomodoro, raccolta di erbe aromatiche, coltivazioni di aiuole rialzate, zooterapia, camminate nel bosco. Sono le proposte di 'Fattorie senza barriere', il progetto promosso dall'associazione Fattorie didattiche di Parma, insieme alla Cooperativa Eidè con il patrocinio della Provincia, per permettere alle persone con disabilità motorie e sensoriali di scoprire il mondo delle fattorie e di passare una giornata all'aria aperta, a contatto con la natura e gli animali.

'È un'iniziativa lodevole che si inserisce nell'esperienza già consolidata delle fattorie didattiche, su cui la Provincia investe da tempo - ha detto Pier Luigi Ferrari, vicepresidente della Provincia - Da oggi, grazie a questi laboratori, tutti potranno conoscere le nostre aziende, avvicinarsi al mondo agricolo e scoprire i nostri prodotti. Mi auguro che questa sfida abbia successo e, in futuro, si possa ampliare'.

Sono 6 i laboratori in programma in altrettante aziende agricole del territorio, dalla Bassa all'Appennino. Le proposte, pensate per persone con bisogni speciali, hanno un obiettivo comune: dare la possibilità a chiunque di fare un'esperienza nuova, lontano dalla città, a diretto contatto con la terra.

'In questi anni, abbiamo incontrato molte persone speciali che ci hanno spinto ad approfondire alcuni temi, come quello dell'accoglienza ' ha spiegato Monica Azzoni, presidente dell'associazione Fattorie didattiche di Parma ' Da qui è nata la collaborazione con Eidè e questi 6 laboratori: è importante che tutti possano parteciparvi, la fattoria è infatti un luogo di inclusione sociale molto forte in cui si valorizzano le differenze e dove le persone disabili possono socializzare'.

Si chiama 'La via per non vedenti' ed è un percorso ad anello, immerso nel verde, da percorrere in modo autonomo e in totale sicurezza. È dedicato soprattutto alle persone con disabilità visive, motorie, sensoriali e cognitive ed è realizzato da Casanuova società semplice agricola di Tizzano. Propone, invece, una passeggiata alla scoperta delle coltivazioni dell'azienda, il laboratorio 'Pomodoro che passione!' realizzato dall'azienda agricola Cotti Luca e Silvia di Pilastro di Langhirano: si rivolge a bambini e adulti con deficit cognitivi che potranno vedere in quale fase di crescita si trova la pianta, riconoscere la bacca del pomodoro attraverso i propri sensi, trapiantare una piantina e prepararsi uno spuntino. 'Le erbe aromatiche' è dedicato a tutti ed è organizzato dall'azienda agrituristica Il tempo ritrovato di Monticelli.

Oltre alla raccolta, sarà possibile trasformare le erbe in sale aromatico, sale da bagno, zucchero. L'azienda agrituristica La sera di San Prospero propone 'L'orto alto', un laboratorio destinato soprattutto ai disabili motori, in cui si impara a coltivare la terra dell'orto in aiuole rialzate a una altezza di 60 cm: un orto che così diventa accessibile a tutti. All'Azienda agrituristica biologica Ciao Latte di Sanguinaro di Noceto si potrà partecipare al laboratorio 'Zooterapia', dedicato soprattutto ai disabili cognitivi: bambini e ragazzi potranno visitare la stalla, osservare e accarezzare vitellini e mucche, guardare da vicino un pollaio, incontrare caprette, asini e cavalli. Infine, l'azienda agrituristica Funghi e Fate di Grottoli Maria Cristina di Albareto propone 'Il bosco', il laboratorio aperto a tutti, anche ai disabili motori. Un percorso di 400 metri asfaltati tra prati e boschi dal quale poter ammirare piante, fiori, funghi e frutti del sottobosco

La richiesta di creare un progetto di inclusione sociale è arrivata dagli stessi gestori delle fattorie. 'Partendo dalle loro esperienze abbiamo ideato questi percorsi accessibili a tutti, rivolti ad esempio a classi di studenti, gruppi di famiglie, associazioni, centri riabilitativi ' ha raccontato Annalisa Dall'Asta della Cooperativa Eidè 'Per accogliere non basta sempre la buona volontà, non si può sempre improvvisare: occorrono attenzioni speciali, a volta anche piccole'.

(Fonte: Redattore Sociale del 17-04-2014)