06.05.2014
FRIULI VENEZIA GIULIA
Muoviamoci in sicurezza a Codroipo

Marciapiedi troppo stretti per percorrerli. O con scalini difficili da superare per chi viaggia a bordo di una sedia rotelle o per chi spinge un passeggino. In alcuni casi del tutto assenti o utilizzati dalle auto come parcheggi. Pendenze ripide, sfiancanti per chi le deve percorrere facendo forza solo sulle proprie braccia. Luoghi pubblici, come la biblioteca, non accessibili facilmente con la porta al contrario e uno scalino all'ingresso (uno scalino si trova pure all'ingresso del distretto sanitario).

Un vero e proprio percorso a ostacoli quello che deve fare ogni giorno una persona diversamente abile o una mamma che porta a passeggio il suo bambino in carrozzina nel centro di Codroipo. Difficoltà affrontate quotidianamente. Difficoltà che appaiono in tutta la loro evidenza in un filmato realizzato da Spunti di Vista e mostrato giovedì sera durante la serata "Muoviamoci in sicurezza a Codroipo" organizzata oltre che dalla stessa associazione da Legambiente, La pannocchia, Auser, Fiab - Amici del pedale e CRIBA FVG con il patrocinio del Comune.

Una serata - quella di giovedì 8 maggio - nata per far emergere in chiave propositiva i punti critici della viabilità al fine di iniziare un percorso insieme con il Comune per trovare le possibili soluzioni. E così come appare nel video, ai lati di via Latisana ci sono marciapiedi stretti che costringono le persone a muoversi in mezzo alla strada, in via Circonvallazione Ovest sono gli alberi a bloccare il passaggio. Ma sono tante le vie in cui si sono riscontrati scalini alti anche 20 centimetri, la mancanza di pedane d'accesso, rotonde senza il giusto spazio lasciato ai pedoni.

 «A Codroipo - spiega Daniele Corsin di Spunti di Vista - abitano 1700 persone con disabilità. Questa serata è stata pensata per iniziare a fare dei passi avanti evidenziando le criticità e iniziando a risolverle per quanto possibile». Un problema, questo, che in città si trascina da moltissimi anni.

In realtà, come spiegato dall'assessore ai lavori pubblici Giancarlo Bianchi e dal comandante della polizia locale Franco Fantinato, sono già stati realizzati diversi progetti per risolvere alcuni punti critici come l'incrocio di piazza Dante e via Zanutti la quale potrebbe diventare tutta a senso unico con un miglioramento dell'incrocio con via Manzoni e via Pevaris e con la creazione lungo tutto il percorso di marciapiedi nuovi e a norma. L'assessore Claudio Tomada ha invece espresso la volontà di introdurre in alcune zone del centro i parcheggi di cortesia riservati alle donne in gravidanza o a chi accompagna bambini piccoli.

Il CRIBA Friuli Venezia Giulia ha presentato "Migliorare la mobilità urbana. Motivazioni e suggerimenti" che, partendo dalla definizione del quadro esigenziale ha descritto le criticità principali e più comuni rispetto ai temi dei trasporti, parcheggi, dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali, seguendo il principio che "per vivere meglio la città è necessario garantire una maggiore sicurezza riducendo gli ostacoli".
In conclusione ha provato a fornire dei suggerimenti sia rispetto alla realizzazione di percorsi ciclo-pedonali che rispetto al possibile impegno, da parte dell’amministrazione comunale, nella redazione di un PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche).



Sichere Mobilität in Codroipo
Zu diesem Thema findet am 8. Mai ein Abend statt, organisiert von Spunti di vista, Legambiente, La pannocchia, Auser, Fiab - Amici del pedale und CRIBA Friaul Julisch Venetien mit Unterstützung der Gemeinde. Ziel der Veranstaltung ist es, die kritischen Aspekte des Verkehrs in einer positiven Weise zu identifizieren, um einen Lösungsvorschlag für die Gemeinde zu finden.