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17.07.2012
EMILIA-ROMAGNA
Bologna: tutti i dati del rapporto della Provincia sui servizi per le persone con disabilità

BOLOGNA. E’ stato pubblicato in questi giorni il Rapporto sui servizi per le persone con disabilità 2011, della Provincia di Bologna. Dal documento risulta che l’impegno finanziario sostenuto dalla Provincia nel 2011 per le azioni rivolte alle persone con disabilità è di circa 2,9 milioni di euro. In realtà, gli investimenti sono stati superiori ma numerosi interventi rientrano in budget più ampi o, pur facendo parte del bilancio provinciale, provengono da Fondo Sociale Europeo, Fondo Regionale Disabili ecc.
L’impegno finanziario risulta ripartito in 3 principali ambiti: educativo-formativo (1.380.000 euro); lavorativo (1.497.000 euro); dell’accessibilità (1.829 euro).

AMBITO EDUCATIVO-FORMATIVO.
Dai dati rilevati in collaborazione con con l’Ufficio Scolastico Territoriale, dal 2008 la presenza di alunni disabili nelle scuole del territorio provinciale è in lieve flessione, dal 2,7% del 2008 al 2,5% del 2011, con un’analoga lieve diminuzione di studenti certificati nella scuola superiore (dal 2,3% nel 2008 al 2,2% nel 2011). Tra gli indirizzi di studio, gli studenti disabili risultano prevalentemente inseriti in quello professionale, ma con una diminuzione rispetto allo scorso anno (49,8% del 2011 rispetto al 51,9% del 2010), mentre sono in aumento nei licei (dal 16% del 2010 allo 17,6% del 2011) e negli istituti tecnici (31,9% nel 2010 e 32,7 nel 2011).
Un dato rilevato per la prima volta quest’anno riguarda l’incidenza degli alunni disabili stranieri sul totale dei certificati nel nostro territorio, pari al 15,5%.
Circa la programmazione della formazione orientativa rivolta a studenti e giovani disabili in transizione dalla scuola superiore al lavoro, la Provincia ha garantito anche nel 2011, con risorse del Fondo Regionale Disabili, 122 percorsi individualizzati per un costo complessivo di circa 650.000 euro.

EDILIZIA SCOLASTICA.
Nel 2011 sono stati ultimati tre interventi di nuova costruzione in ampliamento a strutture scolastiche esistenti, nel rispetto di una progettazione accessibile, per un totale di quasi 12 milioni di euro: il Liceo scientifico A.B. Sabin in Bologna; -il Liceo scientifico L. da Vinci in Casalecchio di Reno; -l’I.I.S. E. Mattei in S.Lazzaro di Savena.

LAVORO.
Nessuna variazione importante negli iscritti al collocamento mirato, sostanziali, invece, negli avviamenti al lavoro: emerge sia un lieve aumento nel corso dell’anno, soprattutto a seguito di richiesta numerica da parte delle aziende, sia una ripresa di tono dell’economia: soprattutto nel primo semestre 2011 sono aumentate sensibilmente le assunzioni effettuate dalle aziende a seguito della stipula di convenzioni ex art. 11.
Calano tuttavia i posti di lavoro disponibili per le persone con disabilità, soprattutto per la sospensione dagli obblighi che prevede per le aziende che utilizzano ammortizzatori sociali di essere sospesi dall’obbligo di assumere persone disabili per tutto il permanere della situazione di crisi.

AMBITO SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIO.
Gli interventi e servizi a favore dei disabili sono aumentati con costanza negli anni (+13,5% dal 2010 e +42,1% dal 2005) e sono pari al 18,7% del totale dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari.
Secondo i 7 piani di zona elaborati a livello distrettuale per la salute ed il benessere sociale del territorio provinciale, ogni Programma Attuativo 2011 comprende un’area dedicata alla disabilità, con progetti in continuità con gli anni precedenti: sostegno alla domiciliarietà/residenzialità, promozione della mobilità e autonomia domestica, sostegno alla genitorialità, promozione della qualità d’accesso alle prestazioni, promozione del benessere/tempo libero e progettualità legate alla salute mentale.
Particolare attenzione è rivolta all’inserimento lavorativo, in quanto le fasce deboli della popolazione risultano particolarmente colpite dal perdurare della crisi economica.

Al 31.12.2011 le associazioni e organizzazioni di volontariato che dichiaravano di occuparsi di persone disabili e/o di temi legati alla disabilità erano 147 su 1.244 complessivamente iscritte ai registri provinciali del volontariato e della promozione sociale.
Le Cooperative Sociali iscritte nella sezione provinciale di Bologna dell’Albo Regionale, erano 165, di queste 56 dichiarano di occuparsi di persone disabili e/o temi legati alla disabilità.

ACCESSIBILITA.
Un nuovo sito della Provincia www.provincia.bologna.it/disabili.
- In questi giorni è stato rinnovato il sito internet dedicato alla disabilità utile per indirizzare e orientare gli utenti nei diversi servizi e attività dell’Ente rivolte alle persone con disabilità. Nel sito troverà anche spazio la ?Bacheca delle iniziative delle associazioni? dove sarà possibile segnalare un evento, un progetto o un’iniziativa perché sia diffusa.
- Per agevolare la relazione con chi non può utilizzare il telefono il Settore servizi alla persona e alla comunità ha attivato un servizio di SMS al numero 335.1359753 sempre attivo.
- Presso l’Urp della Provincia (via Benedetto XIV, 6) continua infine l’attività dello sportello C.I.A.O cultura informazioni ausilio orientamento, rivolto ai minorati della vista, gestito da volontari, vedenti e non vedenti, in collaborazione tra Provincia e Ausilio per la cultura di Coop Adriatica, Centro Auser, Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti.

TRASPORTI PUBBLICI.
Nel 2011 la Provincia ha ulteriormente aumentato l’attenzione nel campo dei trasporti pubblici per migliorare l’accessibilità al servizio da parte dei disabili.
Nello specifico l’azienda TPER ha adeguato altri 61 bus, utilizzati principalmente in ambito urbano, con la predisposizione di pedane, mentre FER ha utilizzato anche sulla direttrice Bologna-Vignola i treni dotati di pedane e posti riservati per carrozzine.
E’ stato completato il parcheggio scambiatore S. Pierino a Castel Maggiore, in cui sono stati realizzati 6 posti riservati ai disabili e localizzati in prossimità del nuovo ingresso dotato di ascensori.

CULTURA E TEMPO LIBERO. La nuova Guida on line accessibile secondo la normativa WC3 ai musei propone un approccio diverso alla visita attraverso una miniguida stampabile per ogni museo, insieme a tre itinerari geografici, cinque percorsi tematici e tanti approfondimenti.
Il nuovo servizio di biblioteca digitale metropolitana MLOL Media Library on Line http://bologna.medialibrary.it/ offre gratuitamente 24 ore su 24 numerose collezioni digitali.
La maggior parte dei 112 musei del territorio, pubblici e privati (59 a Bologna e 53 negli altri Comuni) è accessibile, con diverse sezioni pensate per l’utenza svantaggiata.
Tra i 100 archivi del territorio l’accesso degli utenti con disabilità è garantito in molti istituti, compresa la sede dell’Archivio Storico Provinciale di Bologna.




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