Firenze - 04.02.2016
TOSCANA
Sport e disabilità, a Firenze i Trisome Games

Dal 15 al 22 luglio Firenze ospiterà i Trisome Games, le prime Olimpiadi per persone con sindrome di Down. Attesi atleti da 34 diversi Paesi, che si sfideranno in nove discipline sportive: nuoto, nuoto sincronizzato, atletica leggera, ginnastica artistica e ritmica, fusa (calcio a 5), judo, tennis e tennistavolo.

"Grazie a chi ha scelto la Toscana e Firenze per la prima edizione dei Trisome Games" ha detto Stefania Saccardi, assessore regionale a Diritto alla salute, sociale e sport, alla presentazione della manifestazione. "Ospitare qui queste Olimpiadi ci inorgoglisce, ed è un elemento di grande vanto per tutto il territorio, oltre a segnare il coronamento del principio che ispira le nostre politiche in tema di sport, sociale e anche di salute: dare a tutti la possibilità di praticare attività sportive, mettendo in moto processi attivi di inclusione sociale, di salute e anche di agonismo".

Alla conferenza stampa erano presenti gli assessori comunali a Sport e Sociale, Andrea Vannucci e Sara Funaro, e i presidenti del Cip (Comitato italiano paralimpico) e della Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) Luca Pancalli e Marco Borzacchini, con Alessio Focardi, presidente del Col (Comitato organizzatore locale). Ospite d'onore Nicole Orlando, l'atleta piemontese che lo scorso novembre in Sud Africa ha conquistato 5 medaglie (4 ori e 1 argento) ai Mondiali di atletica Iaads (International athletic association for persons with down syndrome).

A Nicole, insieme a un "grazie affettuoso per avere portato il nostro Paese così in alto con le medaglie che ha vinto" l'assessore Saccardi ha donato un Pegaso, il cavallo alato simbolo della Regione Toscana. "Sono contenta - ha detto emozionata Nicole - di essere qui a rappresentare il movimento paralimpico italiano, mi sto allenando duramente per cercare di confermare a Firenze i risultati ottenuti in Sudafrica, e spero di poter dedicare nuovamente una vittoria alla mia famiglia , agli amici e alla squadra".

"I Trisome Games rappresentano il primo grande evento sportivo paralimpico che si svolgerà in Italia - ha detto il presidente del Cip Pancalli -. Un motivo di orgoglio perché collocati in un panorama sportivo che garantisce agli atleti con sindrome di Down di competere a livello agonistico. E dunque, un elemento che arricchisce il welfare del nostro Paese". 

Felice che i Trisome Games si svolgano a Firenze si è dichiarata l'assessore Sara Funaro: "Perché lo sport rappresenta un elemento di inclusione sociale in grado di far emergere le persone indipendentemente dalle loro difficoltà, rompe la barriere, abbatte i pregiudizi e valorizza le capacità degli atleti che avremo il piacere di vedere in gara nella nostra città". Per l'assessore Andrea Vannucci "ospitare i giochi è come appendere una medaglia alla giacca. Personalmente sono convinto della bontà della scelta fatta di organizzare questo evento. Firenze risponderà alla grande con la sua collaborazione, mettendosi a disposizione come ha sempre fatto. Il suo grande cuore sono certo che, soprattutto in questa occasione, non si tirerà indietro".

Per il presidente della Fisdir Borzacchini "l'Italia sarà apripista del movimento sportivo riservato ad atleti con sindrome di Down, e questo rappresenta per noi un motivo di grandissimo orgoglio. Sarà un evento non solo sportivo, ma culturale, molto importante che permetterà di conoscere le capacità di questi atleti, animati da una straordinaria volontà. E che dimostrerà al mondo il ruolo che l'Italia gioca nello scacchiere internazionale".

"Stiamo cercando di lavorare - ha concluso Alessio Focardi del Comitato organizzatore - per rendere felici i ragazzi e le famiglie, ma anche per dare lustro a Firenze e alla Toscana. Siamo coscienti delle difficoltà, ma mi auguro che il 23 luglio saremo qui a festeggiare un grandissimo successo anche organizzativo".

Photo credit: Fisdir