19.09.2012
MONDO
EDF, donne e disabilità
Le donne si scontrano e affrontano forme di discriminazioni multiple: loro sono all'intersezione tra genere e disabilità, una situazione che causa maggiori svantaggi e discriminazioni. Questo è il pensiero di Ana Pelàez, membro EDF, una delle protagoniste della conferenza dedicata al tema "donne e disabilità" che la scorsa primavera è stata ospitata dal CERMI, il comitato spagnolo rappresentativo delle persone con disabilità. Un evento di portata internazionale che ha messo insieme circa 300 esperti di disabilità e genere provenienti dal Disability Movement, dalla sfera politica, civile, sociale e accademica e non solo.
Le discussioni si sono focalizzate sui diritti in tutti gli ambiti della vita quotidiana, con una particolare attenzione alla problematica della violenza nei confronti di donne e ragazze con disabilità. La conferenza è stata aperta da Yannis Vardakastanis, presidente EDF, Luis Cayo Pérez Bueno, presidente CERMI, Diane Richler, International Disability Alliance,Viviane Reding, vice presidente della European Commission e Michelle Bachelet, capo della segreteria per la Convenzione Onu.
La Convenzione ONU ha portato una nuova prospettiva e un nuovo spirito che anche le organizzazioni delle persone con disabilità dovrebbero abbracciare cambiando e rivedendo il proprio modus operandi. Inoltre, EDF ha adottato di recente il secondo manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità: basato sulla Convenzione Onu, questo manifesto mira a diventare uno strumento chiave per combattere la discriminazione in tutte le dimensioni della vita quotidiana.
Maggiori informazioni:
sito European Disability Forum