31.08.2016
CERPA
Accessible light, la casa parla con le luci
Una spia bianca per il citofono, una rossa per il timer del forno, una blu per il rubinetto rimasto aperto. È un sistema che abbatte le barriere sensoriali negli spazi domestici e in quelli pubblici, interni o esterni, quello messo a punto dall’architetta e socia di Cerpa Consuelo Agnesi. Si chiama “Accessible light” e permette di tradurre i suoni in luci e colori.
“Accessible Light è la risposta per tutti, non solo per le persone con disabilità – scrive Consuelo Agnesi sul sito di Studioinmovimento –. Utilizza tecnologie all'avanguardia nel settore dell'automazione e supervisione, per facilitare l'accessibilità alla comunicazione e incrementare la sicurezza domestica per le persone sorde”.
“Noi sordi – ha spiegato l’architetta in una recente intervista – utilizziamo la vista. Ogni spazio deve quindi essere ripensato, ridefinito secondo riferimenti fondati sulla luminosità e su escamotage spaziali, su una corretta comunicazione plurisensoriale e una corretta fruibilità dal punto di vista architettonico che della sicurezza”.
Il sistema domotico è personalizzabile, ha un controllo centralizzato, può dialogare con dispositivi mobili e permette anche di ridurre i consumi energetici. Conforme alle normative nazionali, abbina progettazione estetica scenografica e funzione sociale. “Azzerare le barriere architettoniche e sensoriali – conclude Agnesi – significa pensare in maniera sensibile, partendo da basi semplici per arrivare a risultati funzionali”.