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Bologna - 18.01.2017
EMILIA-ROMAGNA
A Bologna un cohousing per le persone con disabilità

Sette appartamenti, 6 monolocali e 1 bilocale, con spazi comuni che potranno essere gestiti in modo autonomo e condiviso da persone con disabilità. Si chiama “Oasi” il progetto di cohousing che nascerà a Bologna in via Barozzi 7, grazie alla collaborazione tra l’Asp Città di Bologna, proprietaria dell’immobile, il Comune e l’Azienda Usl. Un progetto che ha l’obiettivo di rendere le persone disabili protagoniste attive della loro vita.

“Questo progetto rientra in una strategia più complessiva volta a supportare le occasioni di autonomia abitativa delle persone disabili” spiega l’assessore del Comune di Bologna a Sanità e welfare, Luca Rizzo Nervo. “Lo facciamo in collaborazione con Asp, Ausl e con le realtà dell’associazionismo che si occupano di disabilità – continua –. È un pezzo di un tassello con cui vogliamo dare risposte a bisogni importanti per offrire nuove e innovative opportunità abitative alle persone con disabilità”.

Destinatari del progetto “Oasi” sono persone con disabilità residenti a Bologna o in carico ai servizi sociali territoriali, che verranno individuate dall’Azienda Usl anche su segnalazione di associazioni che lavorano sul tema dell’autonomia abitativa. I criteri saranno diversi: l’autonomia, innanzitutto, intesa anche come necessità di emanciparsi dal proprio nucleo familiare o di uscire da realtà istituzionali. E poi quel minimo di indipendenza economica sufficiente a sostenere il canone di affitto e le spese per le utenze, a garantire il mantenimento del proprio alloggio e l’assistenza personale necessaria. Se necessario ci potranno essere interventi integrativi di carattere assistenziale o economico, nel rispetto del regolamento comunale, da parte dei servizi che hanno in carico la persona con disabilità.

Le persone selezionate per il progetto seguiranno un percorso per definire valori e principi comuni. “Sarà il momento fondativo di quel contesto abitativo condiviso – si legge in un comunicato del Comune di Bologna – che permetterà a ciascuno di mettere in campo le proprie risorse e di confrontarsi con gli altri, affrontando i propri limiti ma esercitando attivamente la propria capacità di autodeterminazione”. L’Asp, nel frattempo, effettuerà gli interventi di manutenzione dell’immobile necessari, compresi gli eventuali adattamenti per ridurre l’impatto delle barriere architettoniche.

Sieben Appartements (6 Einzimmerwohnungen und 1 Zweizimmerwohnung) mit Gemeinschaftsräumen, die autonom oder gemeinsam genutzt werden können. Das Cohousing Projekt „Oasi“ wird in Bologna realisiert, dank der Zusammenarbeit von Asp Città di Bologna (Eigentümerin der Immobilie) sowie der Gemeinde und dem Betrieb Uls von Bologna. Das Projekt zielt darauf ab, Menschen mit Behinderungen zu aktiven Protagonisten ihres Lebens zu machen.

Photo credit: Jason Lee


Tags: vita indipendente |  autonomia |  oasi |  bologna |  disabilità | 



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