Trieste - 16.02.2017
FRIULI VENEZIA GIULIA
Braille e nuove tecnologie, un seminario a Trieste
Come il sistema di scrittura Braille può integrarsi con le nuove tecnologie per consentire alle persone non vedenti di superare le barriere e gli ostacoli alla conoscenza? Parte da questa domanda il seminario Strumenti per la conoscenza nell'epoca delle tecnologie organizzato lunedì 20 febbraio, in occasione della decima Giornata nazionale del Braille, dall’Università di Trieste in collaborazione con l'Istituto regionale per ciechi Rittmeyer e con il patrocinio della Consulta regionale delle associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie.
Ideato intorno al 1829 dal francese Louis Braille, il codice a punti ha superato le frontiere e resistito agli anni. “Il suo persistere anche nell’epoca contemporanea, caratterizzata da un pervasivo uso della tecnologia in ogni campo, deriva dal fatto che il sistema non è rimasto immutato, bensì si è costantemente evoluto”, scrivono gli organizzatori. “È opinione diffusa che il braille si avvicini al declino; tuttavia studi e ricerche hanno dimostrato che una possibile integrazione delle diverse tecniche di lettura e scrittura (che viaggiano dall’analogico al digitale) può contribuire ad aumentare le opportunità per le persone con disabilità visiva”.
Il seminario si terrà presso l'Aula magna di via Filzi 14, dalle ore 14 alle 17. Ingresso libero. A richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: professoressa Ilaria Garofolo, tel. 040 5583835, e-mail garofolo@units.it.
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