Terni - 10.03.2017
UMBRIA
Vita indipendente, potenziato il Centro per l'autonomia umbro

Dopo un anno di incertezze, il Centro per l’autonomia umbro viene potenziato. Lo scorso primo marzo, infatti, la Giunta comunale di Terni ha concesso all’Associazione vita indipendente Umbria, di cui il Centro è un’emanazione, l’uso di una nuova struttura in via Papa Benedetto III. Obiettivo? Attivare il “Centro umbro per la mobilità sicura e l’inclusione” e il “Nucleo di servizi finalizzati alla realizzazione della vita indipendente per le persone con disabilità”. Durante l’audizione in commissione consiliare del 2 marzo, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Terni, Francesca Malafoglia, ha affermato che: “Si tratta di una risposta importante a servizi rilevanti per le persone con disabilità e a un’associazione che, da tempo, è impegnata fattivamente sul fronte dell’autonomia e dell’inclusione delle persone con disabilità”.

Il “Centro umbro per la mobilità sicura e l’inclusione” costituisce l’ampliamento del Centro di mobilità umbro e del progetto Autonomy di Fiat Auto (presente a Terni da più di dieci anni) e sarà finalizzato all’educazione e alla formazione alla mobilità inclusiva, sostenibile e sicura, avendo come obiettivo generale la promozione della salute e dello stare bene di tutte le persone, con e senza disabilità. Il “Nucleo di servizi finalizzati alla realizzazione della vita indipendente per le persone con disabilità” è l’esito del percorso portato avanti con la sperimentazione ministeriale sulla vita indipendente e soprattutto dei 13 anni di attività nella realizzazione di progetti per l’autonomia delle persone con disabilità. Sarà quindi un luogo in cui troveranno posto il Contact center (servizio che il Centro per l’autonomia umbro porta avanti da anni), un punto di contatto multicanale attraverso il quale le persone con disabilità, le loro famiglie, gli operatori possono disporre di informazioni dettagliate sull’offerta dei servizi territoriali, e il percorso di sostegno delle persone con disabilità a realizzare un personale progetto di vita indipendente atttraverso l’empowerment della persona, della rete di servizi e della comunità.

La delibera della Giunta comunale di Terni con cui è stata concessa la nuova sede prevede inoltre che, per incrementare il nucleo servizi, presso i locali di via Papa Benedetto III saranno portate avanti alcune attività in capo all’Ausl Umbria 2, come l’attivazione di un Centro ausili che offrirà consulenza tecnica sull’identificazione, valutazione e prova di ausili e di soluzioni tecniche necessarie per l’adattamento dell’ambiente domestico. “Il diritto all’autonomia e alla mobilità delle persone con disabilità passa anche attraverso la possibilità di disporre di spazi fisici, apparati tecnologici, servizi di supporto – ha proseguito l’assessore Malafoglia –, tutti elementi che troveranno in via Papa Benedetto III la miglior collocazione possibile, sviluppando ulteriormente servizi ed esperienze già in atto e presenti in quella zona. In questo ambito – ha concluso – è emerso il bisogno di sperimentare e attivare nuovi servizi per realizzare la vita indipendente che ha visto Terni come modello in regione, con un ruolo non casuale nelle Linee guida regionali sulla vita autonoma”.

Nach einem Jahr der Ungewissheit, wird das umbrische Cpa nun gestärkt. Die Gemeinde Terni hat nämlich die Benutzung einer neuen Struktur genehmigt, in der ein Zentrum für sichere Mobilität, Inklusion sowie ein Dienstleistungsnetzwerk für das selbstbestimmte Leben entstehen soll. Assessor Malafoglia: “Eine wichtige Antwort für eine Vereinigung, die sich seit langer Zeit für die Autonomie von Menschen mit Behinderung einsetzt.