19.03.2018
UMBRIA
Umbria, aperti i bandi per la vita indipendente

Abilitazione, inclusione sociale, autonomia, autodeterminazione. La Regione Umbria, con la deliberazione di giunta n. 1079 del 2017, ha approvato le “Linee guida in materia di vita indipendente” attraverso cui ribadisce il diritto alla libertà di scelta, alla garanzia di una generale parità di condizioni per evitare la discriminazione e, infine, alla personalizzazione delle prestazioni e dei progetti di vita per le persone con disabilità.

L'intervento denominato “Potenziamento delle autonomie possibili (sperimentazione di progetti di vita indipendente)” realizza un modello di presa in carico globale, intesa come insieme integrato di misure, sostegni, servizi e prestazioni in grado di supportare il progetto di vita della persona con disabilità e la sua inclusione.

L’avvio del progetto è subordinato ad una preliminare valutazione della specifica situazione in termini di funzioni e strutture corporee, limitazioni alle azioni e alla partecipazione, aspirazioni, oltre che del contesto ambientale nella sua accezione più ampia. L'intervento prevede l’erogazione di un contributo di massimo euro 1.000 mensili per tutta la durata del progetto, vincolato all’implementazione di azioni specifiche.

I destinatari della misura sono persone in condizione di gravi disabilità residenti in Umbria, con età tra 18 e 64 anni e con Isee inferiore ai 35mila euro. Per la compilazione della domanda si può ricevere supporto da parte dei Servizi sociali degli Uffici di cittadinanza operanti sul territorio e dell'Agenzia per la vita indipendente presso il Centro per l’autonomia umbro a Terni. La scadenza dipende dagli avvisi pubblicati dalle Zone sociali, a cui è affidata la selezione e la gestionedelle domande.

Per saperne di più: il focus del Centro per l’autonomia umbro

Photo credit: Kristina V