Cento (FE) - 22.03.2018
EMILIA-ROMAGNA
Apre “Da Tè”: a Cento la sala da tè solidale

Una bella esperienza di inclusione “dal basso”, un’occasione di lavoro “per tutti”, un “sogno che si realizza”. Sabato 24 marzo alle ore 15.45, in corso Guercino 21 a Cento, in provincia di Ferrara, con “grande emozione e soddisfazione” l’associazione di promozione sociale Oltre-Tutto inaugura “Da tè”: una sala da tè, che fa del lavoro uno strumento di promozione e valorizzazione della persona. Protagonisti di questa impresa sociale sono infatti 7 ragazzi con disabilità con età comprese tra 20 e 30 anni, coordinati da volontari e da una dipendente.

“Da tè” sarà a tutti gli effetti una vera e propria sala da tè in cui trovare tutto quanto attiene alla bevanda originaria dell’Oriente (dal tè sfuso a quello confezionato), ma anche il classico caffè, torte, pasticceria dolce e salata per accompagnare pomeriggi all’insegna del dialogo e dell’incontro. Un pubblico esercizio che potrà essere un punto di incontro anche per feste e che si apre già a future collaborazioni con l’adiacente cinema Don Zucchini.

La sala sarà aperta tutti i pomeriggi (a esclusione di mercoledì e giovedì) dalle ore 16.00 alle 22.00, ma sono previste alcune aperture mattutine il giovedì (in occasione del mercato settimanale) e ovviamente il sabato e la domenica.

“Abbiamo voluto puntare a una struttura assolutamente aperta – spiega Rossella Cristi, presidente dell’associazione Oltre-Tutto –. Abbiamo incontrato una grande sensibilità dei tanti che ci hanno sostenuto e aiutato in tutti i modi. Dall’arcivescovo Zuppi a monsignor Guizzardi, ai tanti professionisti che hanno messo a nostra disposizione la loro professionalità in modo assolutamente disinteressato e gratuito. Cento ha mostrato il suo cuore più vero”.

L’associazione Oltre-Tutto è nata a maggio del 2016 per volontà di alcuni genitori di ragazzi con disabilità, che hanno voluto creare un futuro diverso per i loro figli. Il suo obiettivo è promuovere attività culturali, ricreative e formative finalizzate a favorire i rapporti interpersonali e l’inserimento sociale di persone con disabilità.

All’inaugurazione della sala da tè interverranno monsignor Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e tutte le autorità e le istituzioni del Centese che hanno sostenuto l’impresa sociale, a partire dall’Ascom, che attraverso il suo ente Iscom ha curato la formazione del personale. “Abbiamo cercato di aiutare anche noi usando gli utili della Faac per dare un’opportunità a coloro che forse più di tutti ne hanno bisogno – ha detto l’arcivescovo Zuppi –. Le persone con disabilità non perdono mai le occasioni e il valore del lavoro per loro è raddoppiato”.