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2012 
Education and Disability/Special Needs - policies and practices in education, training and employment for students with disabilities and special educational needs in the EU
EDUCAZIONE E DISABILITÀ/BISOGNI SPECIFICI - POLITICHE E PRASSI NELL'ISTRUZIONE, NELLA FORMAZIONE E NELL'OCCUPAZIONE DEGLI STUDENTI CON DISABILITÀ E BISOGNI EDUCATIVI SPECIFICI NELL'UE.
UNIONE EUROPEA/RETE INDIPENDENTE DI ESPERTI NELLE SCIENZE SOCIALI ATTINENTI AD ISTRUZIONE E FORMAZIONE (NESSE)

La relazione è stata compilata per la Commissione europea dalla rete indipendente di esperti nelle scienze sociali attinenti ad istruzione e formazione (NESSE).
Importanti risultanze cui è pervenuta la relazione:
- Se è vero che i discenti con gravi handicap possono essere difficili da inserire nei contesti d'istruzione generali o possono meglio essere assistiti in ambienti separati, si sta diffondendo la consapevolezza che un gran numero di discenti con disabilità/bisogni educativi specifici può essere integrato nell'istruzione generale e che un'istruzione inclusiva di qualità rappresenta un'istruzione valida per tutti i discenti.
- Se è vero che è essenziale passare a sistemi educativi maggiormente inclusivi, l'istruzione degli insegnanti e il loro sviluppo professionale permanente non sono sempre stati organizzati secondo i principi dell'inclusività.
- Oltre agli altri docenti, gli insegnanti di sostegno e gli assistenti in classe svolgono un ruolo vitale per assicurare il funzionamento dell'inclusione nella pratica.
- In certi paesi europei i curricula sono standardizzati e inflessibili, il che rende difficoltosa l'inclusione dei bambini disabili. Anche le ripetenze finiscono per minare il principio di inclusione.
- Per i disabili è meno probabile progredire verso l'istruzione superiore rispetto ai non disabili.
- I disabili che ottengono qualifiche d'istruzione superiore incontrano ancora svantaggi sul mercato del lavoro, ma hanno molte più probabilità di trovare un lavoro rispetto ai disabili meno qualificati.
- Mancano dati comparativi transeuropei sul numero di studenti disabili nell'istruzione superiore o sugli handicap e sui risultati di coloro che si trovano nell'istruzione superiore.
- Mancano dati aggiornati e affidabili sul numero di disabili occupati per quanto concerne i diversi paesi dell'UE.
- Le prestazioni di disabilità attenuano il rischio di povertà e di esclusione sociale, ma è probabile che vengano ridotte visto gli attuali tagli della spesa pubblic a in tutta Europa.
- Le soluzioni di "flessicurezza" sono utili in quanto consentono ai disabili di lavorare part-time senza perdita integrale di prestazioni.
- Si registra una notevole convergenza sulle politiche in tema di disabilità e occupazione in tutti i paesi d'Europa, infatti la maggior parte dei paesi adotta misura di sostegno all'occupazione analoghe. Tuttavia, il sostegno all'occupazione e i programmi di riabilitazione professionale variano in termini di efficacia nell'inserire i disabili nel mercato del lavoro o di aiutarli a mantenere il lavoro se divengono disabili quando già lavorano.

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2012 
THE FUTURE WE WANT.
IL FUTURO CHE VOGLIAMO.
CARTA DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE RIO+20 SVOLTASI A RIO DE JANEIRO (BRASILE).
ONU

283 punti del documento finale di cui cinque che contengono una serie di precisi riferimenti ai diritti delle persone con disabilità.
Si tratta del paragrafo 9, ove si parla della «responsabilità dello Stato nel rispettare, proteggere e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali per tutti, senza distinzione in base a razza, sesso, lingua o religione, orientamento politico, origine nazionale o sociale, condizioni economiche, povertà, nascita, disabilità», del paragrafo 43 («lo sviluppo sostenibile richiede il significativo coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i principali gruppi», tra cui «anziani e persone con disabilità»), del paragrafo 58 («le politiche economiche “verdi” nel contesto dello sviluppo sostenibile e della lotta alla povertà» devono, tra l'altro, «migliorare il benessere di donne, bambini, giovani e persone con disabilità»), del paragrafo 135 («promuovere politiche di sviluppo sostenibile che favoriscano l'inclusione e i servizi sociali, un ambiente di vita sicuro e sano per tutti, in particolare bambini, giovani, donne, anziani e disabili») e del paragrafo 229, ove nel riaffermare il diritto universale all'istruzione, si sottolinea «la necessità di garantire pari opportunità di accesso all'istruzione per le persone disabili» (traduzione della CPD-Consulta delle Persone in Difficoltà di Torino).
Tags: onu |  sviluppo sostenibile |  consulta delle persone in difficoltà | 

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2012 
L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ NELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO STATALI E NON STATALI
ANNO SCOLASTICO 2010-2011
ISTAT

L'Istituto nazionale di statistica, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha realizzato tra il 26 aprile e il 10 giugno del 2011 una rilevazione sull'inserimento degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, statali e non statali, che va ad integrare le informazioni già rilevate dal Ministero competente. Le informazioni provengono da 22.808 scuole, pari al 90% delle scuole oggetto di indagine.
Fonte: http://www.istat.it/it/archivio/50280
Tags: scuola |  integrazione |  ministero istruzione |  scuole primarie |  scuole secondarie | 

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2012 
Rapporto alle Nazioni Unite sullo stato di attuazione della convenzione sui diritti delle persone con disabilità.
OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA CONDIZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (UN Convention on the Rights of Persons with disabilities, CRPD) introduce una visione concettuale, etica e normativa della condizione di disabilità e della persona con disabilità (PcD) che coincide con il percorso che l'Italia ha intrapreso nel corso degli ultimi 20 anni, intervenendo su un sistema normativo stratificato e complesso, risultato di decenni di sviluppo, che ha individuato molteplici livelli di responsabilità decisionali.
Tags: onu |  convenzione |  diritti |  disabilità | 

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2010 
Strategia europea sulla disabilità 2010-2020: un rinnovato impegno per un'Europa senza barriere.
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI.
COMMISSIONE EUROPEA

L'obiettivo generale della presente strategia è quello di mettere le persone con disabilità in condizione di esercitare tutti i loro diritti e di beneficiare di una piena partecipazione alla società e all'economia europea, in particolare mediante il mercato unico. È necessario garantire coerenza al fine di realizzare questo obiettivo e garantire l'attuazione effettiva della Convenzione dell'ONU in tutta l'UE. Questa strategia si basa su azioni a livello UE destinate a completare quelle a livello nazionale e definisce i meccanismi8 essenziali per l'attuazione della Convenzione dell'ONU nell'UE, anche in seno alle istituzioni europee. Essa identifica inoltre il sostegno necessario ai finanziamenti, alla ricerca, alla sensibilizzazione, alle statistiche e alla raccolta di dati.
Tags: strategia |  disabilità |  partecipazione |  inclusione | 

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2010 
La disabilità in Italia.
IL QUADRO DELLA STATISTICA UFFICIALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA (ISTAT)

L'Istat, grazie alla sensibilità dell'allora Dipartimento delle politiche sociali, oggi Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali, ha progettato e implementato un sistema informativo sulla disabilità con l'obiettivo di valorizzare tutto il patrimonio informativo esistente sulla disabilità e di renderlo disponibile per i policy makers, gli operatori del settore sociale e sanitario, la comunità scientifica e tutti i cittadini interessati a questa tematica.
Tags: disabilità |  italia |  statistiche |  istat | 

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2010  
DALLA RISPOSTA AI BISOGNI... AL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI.
CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.
CERPA ITALIA ONLUS

“[...] Con questa pubblicazione vogliamo testimoniare la nostra presenza a sostegno di quanto sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, vogliamo rendere merito alle persone con disabilità e alle loro organizzazioni che hanno partecipato al lungo e complesso negoziato per raggiungere quest'obiettivo. Vogliamo sottolineare l'importanza di tale tappa nel percorso di riconoscimento della e alla vita delle persone con disabilità, vogliamo ricordare la lunga storia che ha consentito un tale risultato per non lasciarla all'oblio. [...]”
Tags: criba emilia-romagna |  benessere ambientale |  decennale |  regione emilia-romagna |  inclusione | 

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Prezzo: 20,00 €
2009 
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
DECISIONE DEL CONSIGLIO DEL 26 NOVEMBRE 2009 RELATIVA ALLA CONCLUSIONE, DA PARTE DELLA COMUNITÀ EUROPEA, DELLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITà (DOCUMENTO ALLEGATO).
UNIONE EUROPEA

Articolo 1
1. La convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è approvata a nome della Comunità, fatta salva una riserva relativa all'articolo 27, paragrafo 1.
2. Il testo della convenzione ONU figura nell'allegato I della presente decisione.
Il testo della riserva figura nell'allegato III della presente decisione.
Tags: convenzione onu |  diritti persone con disabilità |  comunicatà europea |  nazioni unite | 

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AF - Agronomi forestali, n. 108/2008 
Partecipazione e comunicazione per la sostenibilità locale.
LUCIA LANCERIN, MICHELE GALLO

Partecipazione e comunicazione sono strumenti indispensabili per lo sviluppo di politiche attente al territorio e alle risorse ambientali. Partire dalla percezione delle persone, costruire tra loro relazioni positive e proposte condivise, promuove cambiamenti fondamentali per il miglioramento dell'ambiente.
Tags: lucia lancerin |  michele gallo |  partecipazione |  comunicazione |  politiche per il territorio |  risorse ambientali |  relazioni | 

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Prezzo: 1,50 €
2007 
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
ITALIA - MINISTERO DELLA SOLIDARIETÀ SOCIALE

La disabilità non dipende soltanto dalle menomazioni che possono colpire una persona, ma anche dalle barriere comportamentali e ambientali con cui si trova a fare i conti. È il concetto alla base della Convenzione: 50 articoli, pubblicati per il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che promettono di rappresentare una pietra miliare nel percorso di inclusione alla vita sociale, formativa e lavorativa dei disabili.
Tags: convenzione onu |  diritti persone con disabilità |  comunicatà europea |  nazioni unite | 

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Bassano del Grappa (VI), 2006 
Sostenibilità e partecipazione per abitare la civitas.
IN UNA MOSTRA A PALAZZO ROBERTI GLI ESITI DEL LAVORO DI CIVICITY SULL'AREA DEL VECCHIO OSPEDALE.
LUCIA LANCERIN

Si conclude con una rassegna densa di contenuti il lavoro iniziato dall'associazione nel 2006. Un'esperienza importante che ha mobilitato cittadini e professionisti, congiuntamente impegnati a individuare idee e soluzioni a favore di un migliore modello di sviluppo per Bassano.
Tags: lucia lancerin |  bassano del grappa |  civicity |  sostenibilità |  partecipazione | 

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Prezzo: 1,50 €
Modena, 2004 
LE POLITICHE PER LE PERSONE DISABILI.
MOBILITà PER PERSONE “REALI”.
GAETANO VENTURELLI

Copiando dal mio amico Antonio Laurìa, che insegna alla facoltà di Architettura di Firenze: Il progettista deve essere consapevole del fatto che una parte rilevante della popolazione potrebbe avere delle difficoltà, piccole o grandi, nell'interazione con ambienti e attrezzature progettati unicamente 'a misura' del profilo d'utenza convenzionale, della persona normodotata; nel suo lavoro dovrebbe comprendere e formalizzare le esigenze concrete di un'umanità composta di persone reali e non quelle di un modello antropologico astratto.
Normalmente, quando l'uomo interviene nei processi di trasformazione degli habitat ha come modello di riferimento se stesso.
Se si chiede ad un bambino di 'progettare' una piazza è ragionevole attendersi una piazza ʺper bambiniʺ; se si chiede ad una persona anziana otterremo una piazza 'per anziani'; se si chiede ad una persona su carrozzina, questi prevederà accorgimenti idonei per risolvere i suoi specifici problemi... e così via.
Tags: gaetano venturelli |  mobilità |  persone con disabilità |  habitat | 

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Prezzo: 1,50 €
Bassano del Grappa (VI), 2004  
La scuola per un territorio accessibile.
ENTI LOCALI PER "MIGLIORI" PROGETTISTI. AS ULSS 3.
LUCIA LANCERIN

(Locandina) Il progetto ha inteso favorire attraverso un contatto con i problemi reali una più precisa conoscenza degli elementi barrieranti che impediscono alle diverse disabilità e normalità autonomia, accessibilità e fruibilità di spazi urbani e diversi tipi di strutture al fine di acquisire corrette metodologie progettuali e di intervento.
Tags: lucia lancerin |  spazi urbani |  accessbilità |  fruibilità | 

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Prezzo: 0,50 €
Como, Ottobre 2003  
Il verde di tutti, l'accessibilità delle aree per il gioco e l'incontro.
SEMINARIO COMO ACCESSIBILE COME. ABBATTIAMO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
LUCIA LANCERIN

Il disabile fino a poco tempo fa spesso faticava a uscire di casa e la città, spesso inadeguata, era inaccessibile (barriere architettoniche) e inospitale (barriere sociali).Vivere con queste difficoltà comporta una sfida continua, perché tutte le azioni quotidiane possono risultare molto difficili da compiere quando gli ambienti nei quali si vive o gli oggetti che si devono usare non sono adeguati alle abilità acquisite o acquisibili, quando cioè essi non sono studiati in relazione alle diverse abilità psichiche, fisiche e sensoriali dei possibili utenti
Tags: città |  spazi verdi |  ambiente urbano |  verde per tutti | 

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Prezzo: 2,00 €
2002 
LA DICHIARAZIONE DI MADRID
NON DISCRIMINAZIONE PIÚ AZIONE POSITIVA UGUALE INTEGRAZIONE SOCIALE.
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In occasione del Congresso Europeo sulla disabilità, noi qui riuniti a Madrid, nel numero di più di 600 persone, accogliamo calorosamente la proclamazione dell'anno 2003 come Anno Europeo delle Persone Disabili, evento che vuole diffondere la conoscenza dei diritti di oltre 50 milioni di cittadini europei disabili.
In questa Dichiarazione, esprimiamo il nostro pensiero, con l'obiettivo di proporre lo sfondo idealistico dell'azione per l'Anno Europeo, a livello di Comunità Europea, a livello nazionale, regionale e locale.
Tags: integrazione sociale | 

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La rivista di Servizio Sociale, n. 1/2000 
I vecchi muoio all'alba.
RIFLESSIONI SUL TEMA DELLA MORTE NELLE CASE DI RIPOSO.
ANTONIO ZULIANI

La morte del ricoverato in casa di riposo, per quanto naturale ed attesa, può suggerire vissuti diversi sulla base di come la stessa ha pensato o negato questo momento anche con scelte ambientali appropriate.
Tags: antonio zuliani |  case di riposo |  anziani | 

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Medicina democratica, 1994 
Stato dell'accessibilità nelle stazioni dell'ente FF.SS.
LERIS FANTINI

Troppo spesso fatti di cronaca ripropongono l'annoso problema della mobilità delle persone che hanno un handicap motorio o sensoriale. Troppo spesso i problemi sono dovuti a scarsa sensibilità, alla mancanza di cultura e al rispetto del prossimo o ancor peggio, il cittadino disabile viene "beffeggiato" da parte degli Enti Pubblici, attraverso interventi parziali e inconsistenti evidenziando, a volte, ancor più nuove forme di emarginazione.
Tags: leris fantini |  trasporti |  ambiente urbano |  stazioni ffss |  stazioni ferroviarie |  treni |  accessibilità | 

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Distrofia muscolare, 1994 
Frontiere? No, grazie.
LERIS FANTINI, ADRIANO PIFFER

La Comunità Europea, ed in particolare la Direzione Generale degli Affari Sociali, attraverso il proprio organo operativo specifico che è la Divisione 4 che si occupa di "Azioni a favore delle persone handicappate", ha dato vita alcuni anni fa al PROGRAMMA HELIOS e ad un concorso ad esso collegato.
Tags: programma helios |  leris fantini |  adriano piffer |   | 

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L'UNITÀ, 1993 
La città e l'utenza svantaggiata: spazi, percorsi e mobilità.
L'ESPERIENZA SULLA CITTÀ DI REGGIO EMILIA E SULLA CITTà DI SIENA.
LERIS FANTINI

All'interno del tema della qualificazione dell'ambiente urbano e della mobilità, la segnaletica e l'informazione rivestono una grande importanza, soprattutto per le persone con ridotte o impedite capacità motorie. Il problema di una segnaletica razionale e della chiarezza dei messaggi di indicazione in essa contenute sono quasi fondamentali per un più corretto uso delle energie di una persona disabile.
Tags: leris fantini |  ambiente urbano |  mobilità |  segnaletica |  reggio emilia |  siena | 

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Prezzo: 1,00 €
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Spazi interni e spasi esterni.
ANTONIO ZULIANI

Lo spazio di vita è una proiezione della struttura della nostra personalità. Come il carattere o il temperamento rappresentano l'interfaccia della nostra personalità con il mondo esterno, così i luoghi che abitiamo diventano lo spazio nel quale costruiamo o affosiamo le nostre relazioni, nel quale ci apriamo o ci difendiamo da tutto ciò che proviene dal di fuori.
Tags: antonio zuliani |  luoghi |  spazi |  relazioni | 

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Migliorare tempi e spazi: casa di quartiere Ca' Baroncello.
PROGETTAZIONE PARTECIPATA A BASSANO DEL GRAPPA (VI).
LUCIA LANCERIN

(Locandina) Il quartiere Ca' Baroncello di Bassano del Grappa, in un continuum di edifici proprio della città diffusa veneta e in una posizione non distante del centro storico, è una delle aree di espansione urbanistica che in pochi anni è arrivata quasi alla completa saturazione.
Tags: lucia lancerin |  bassano del grappa |  spazi urbani |  città |  quartiere ca' baroncello |  centro storico |  espansione urbanistica | 

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Prezzo: 0,50 €
Urbanistica INFORMAZIONI 
Laboratori per una città accessibile e inclusiva.
CITTÀ ACCESSIBILE, CITTÀ ACCOGLIENTE.
LUCIA LANCERIN

Processi inclusivi dei cittadini possono migliorare, dal punto di vista tecnico e sociale, una progettazione urbanistica ed edilizia attenta alle esigenze ambientali legate al ciclo di vita della persona e a specifiche disabilità.
Tags: lucia lancerin |  città |  spazi urbani |  edilizia |  urbanistica |  accessibilità |  laboratorio | 

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Prezzo: 1,00 €



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