TRENTO - 14.12.2023
CERPA
INTERVISTA AD ADRIANO PIFFER
Una telefonata intensa ed illuminante intercorsa con il primo presidente del CERPA, l'architetto Adriano Piffer, ci permette di ripercorrere alcuni dei passi fondamentali della cultura dell'inclusione durante il secolo breve.
Nato nel 1953, Piffer ha vissuto in prima persona l'evoluzione della definizione di disabilità. La sfida iniziale alle barriere architettoniche, mossasi per necessità personale, si è trasformata in un profondo impegno civile e politico. Piffer ha svolto un ruolo cruciale e volitivo nella conquista dei diritti delle persone con disabilità.
Passato dagli anni in cui la disabilità era associata al termine "handicappato" e gestita in istituti, a quelli in cui, come geometra e poi di architetto, è stato protagonista fondamentale nell'evoluzione del concetto di disabilità. La sua tenacia e la sua determinazione hanno portato Trento ad essere la prima città italiana a dotarsi di una legge sulle barriere architettoniche.
La storia personale e professionale di Piffer si intreccia così, conferendo un impulso significativo, all'evoluzione del concetto di accessibilità. Nel 1978, con l'avvento della riforma sanitaria, la disabilità riceve una collocazione socio-sanitaria. Nel 1981, le Nazioni Unite proclamano l'anno internazionale delle persone disabili.
In quegli anni, l'architetto Piffer ha già tessuto una rete di conoscenze e promosso sensibilizzazioni, sia a livello locale che nazionale, contribuendo in modo sostanziale ad una comprensione dei temi legati alla disabilità, sia tra i professionisti che nelle istituzioni. In questo contesto, si è sviluppata l'intesa con Leris Fantini, consulente e professionista in tema di barriere architettoniche. Dall'incontro tra i due nasce l'esigenza di creare conoscenza a livello nazionale e, soprattutto, europeo.
Negli anni '80 (NO dell'internet, NO videocall…), iniziano viaggi in altri stati, visite presso istituzioni europee ed esperienze che gettano le basi per ciò che, viaggio dopo viaggio, confronto dopo confronto, proposta dopo proposta, prenderà vita in qualcosa di nuovo. Numerosi partecipanti alla CNAA (Commissione Nazionale Accessimenti Architettonici) vengono coinvolti, decidendo di dare forma a ciò che fino ad allora si trovava al confine tra l'interesse e il volontariato.
È il 18 dicembre 1993 quando un ufficio dell'azienda edile, proprietà dei fratelli Piffer, viene destinato alla promozione di esperienze, conoscenze e informazioni sull'accessibilità, oltre a realizzare la prima strutturata raccolta bibliografica sul tema: nasce così il CERPA. L'impegno instancabile di Piffer come primo presidente (ruolo che Leris Fantini avrà nei successivi 6 anni) con la sua vitale e tenace ricerca di soluzioni per abbattere le barriere accompagna la crescita e lo sviluppo di una cultura che definisce il CERPA come un'eccellenza nel settore, ancora oggi promotore degli stessi valori e delle loro più ampie visioni.
